qui tutti gli interventi del seminario sulle generazioni organizzato ad Altradimora
Editoriale
Nel corso della sua storia Marea ha dedicato già due numeri, il 2 e il 4 del 2002 (questo come concorso letterario, con alcuni articoli aperti al sito www.mareaonline.it ) alla relazione tra le diverse generazioni di donne, e ben due appuntamenti seminariali, oltre che, recentemente, rubriche e inchieste da ascoltare sulle onde web nel podcast www.radiodelledonne.org, gratuitamente scaricabili.
E’ un tema che sta a cuore a tutte le attiviste femministe, perché chi ha più di 30 anni sa bene che non basta la soggettività femminile a fare delle donne soggetti capaci di autodeterminazione e di cambiamento: anche la giovane ministra ex soubrette o quella post fascista alla gioventù a buon titolo e diritto hanno potere, soggettività e visibilità. Il problema è: era questa la soggettività che desideravamo costruire quando criticavamo le strutture patriarcali della società, dei partiti, dei sindacati e dei movimenti sociali tre, quattro decenni orsono?
Una cosa è certa: non bastano né sono sufficienti, per dare da soli la misura della diffusione e della sedimentazione della coscienza di genere né le manifestazioni di piazza, né i centri di studio; per la sua originalità e la sua inscindibile qualità di movimento che nasce dall’intreccio fra pratica e teoria ( il personale è politico) il femminismo si può trasmettere se resta viva e vivace la trasmissione, anche conflittuale, che le donne singole e i gruppi sanno alimentare nella relazione con le altre, mettendo al centro, anche nei movimenti misti, il conflitto di genere. Altrimenti come potranno le giovani donne e i giovani uomini ‘imparare’ il femminismo e poi assumerlo senza averne fatto esperienza diretta?
Per chi non ha potuto partecipare al seminario ad Altradimora dedicato proprio a questo tema rimandiamo, oltre che alle pagine seguenti, agli aggiornamenti audio al sito della radio.
Buona lettura!